Buongiorno, lettori! Il tema di oggi sarà nuovamente il viaggio. Questa volta, però, non il viaggio inteso come vacanza, né come lettura. Vi parlerò brevemente delle “destinazioni” e delle “partenze” di questo periodo.
Ieri ho inviato al mio editore il materiale per “Posso e la Fiamma nella foresta”. Voi direte: “Ma non è già uscito?”. Sì, è vero, è disponibile in versione digitale, ma a settembre uscirà il cartaceo del libro e prima di inviarlo per la stampa, ho voluto apportare diverse modifiche. Non so se tra voi lettori c’è anche qualche scrittore; nel caso in cui ci fosse, mi capirà quando dico che ogni volta che rileggo un mio scritto a distanza di tempo, trovo qualcosa da aggiungere, oppure da togliere. A volte, addirittura da stravolgere.
Ora che sono tornata dal Brasile (luogo in cui è ambientata la storia), ho “rifatto la valigia di parole”, pronta per affrontare la partenza successiva. Destinazione: Canada. O meglio, Canada e Stati Uniti. Già ieri sera fremevo all’idea di descrivere un ambiente nuovo, con protagonisti nuovi e vicende nuove. Quindi, eccomi qui: a narrare la storia di un amore un po’ particolare. Un amore tra un ragazzo e una ragazza, ma anche un amore tra una ragazza e il suo sogno: quello di diventare una pattinatrice artistica su ghiaccio. Ogni tanto darò qualche notizia su questo libro. Un libro che avevo iniziato durante il liceo, ma che per anni è rimasto solo un sogno nel cassetto. Ora ho aperto quel cassetto, pronta per trasformare l’idea in “biglietti di viaggio”. Un viaggio intrapreso con la fantasia.