Buongiorno! Ho ambientato un paio di capitoli a Gaulding Cay Beach, la spiaggia che ho amato di più a Eleuthera. L’isolotto è raggiungibile a piedi e sul fondale ci sono molte stelle marine.
Sono ancora in fase di editing ma ho deciso la data di uscita… sarà il 7 settembre!
Presto Mari in contrasto sarà disponibile per la prenotazione.
La copertina è già pronta ed è stupenda, l’ha realizzata l’illustratore Alex Mantovani. Non vedo l’ora di condividerla qui con voi, ma dovrò attendere ancora un po’ per farlo.
Silvia Civano 
che bellaaaaa
l’unica località vera in cui ho ambientato qualcosa per ora è Venezia; e nel racconto originale non uso nemmeno le calli per indicare le vie perke non ci ho minimamente pensato
ci sono cresciuto ma ho solo ricordi visivi
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Venezia come ambientazione per un libro è magica, e penso che “perdersi” per le calli di Venezia sia poesia.
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No se cerchi l’università o se le strade sono piene si turisti
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Sì, temo che questo valga un po’ per tutti i posti. Però, anche se amo vedere le città vuote per guardare con calma gli edifici, le vie e gli scorci che offrono, penso che parte del fascino delle città siano anche le persone che le abitano e che le visitano. Per fare un esempio estremo, uno scatto dell’incrocio di Shibuya con poche persone è, a parer mio, poco suggestivo.
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Wow, un’isola cosí mi ci vorrebbe proprio, per stare lontana da tutti 😆
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Concordo, ci tornerei volentieri anche per questo motivo 🙂
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