Ciao a tutti! Scrivo questo breve post per dirvi che oggi è uscito il mio ultimo libro: “Il telefono dell’aldilà ”. Si tratta di un giallo per ragazzi ambientato a Genova. L’ho scritto durante l’estate, dopo aver sognato la trama.
Tempo fa vi avevo detto che avrei autopubblicato un chick-lit. Lo farò, ma quel libro è attualmente in fase di editing, motivo per cui ho deciso di iniziare con l’avventura del self-publishing pubblicando “Il telefono dell’aldilà ”.

Quarta di copertina
La famiglia Pittaverso si trasferisce a Genova, città natale del padre di Michele. Vanno a vivere al Garbo, sulle alture del ponente genovese, nella casa appartenuta al bisnonno Baciccia. All’inizio Michele non vuole affrontare il trasloco. È un ragazzino timido di tredici anni, evitato dai suoi compagni perché è fissato con i fumetti, i libri fantasy e le action figure. Trasferirsi a metà anno non è facile per lui. Già dal primo giorno viene preso di mira dai tre bulli della scuola: Mimmo, Cristiano e Claudio. Lo prendono in giro dicendogli che non è abbastanza coraggioso per vivere nella “casa del telefono”. Lodovica, la ragazza più carina della classe, decide di diventare sua amica e di rivelargli la leggenda che aleggia sulla casa dove si è traferito. La leggenda narra che, da qualche parte, in una stanza mai trovata dai pochi che si sono avventurati nella casa, a volte squilli un telefono. Si dice che venga usato dalle anime dell’aldilà per comunicare con i vivi. Anime che hanno ancora qualcosa in sospeso e che hanno bisogno dei vivi per risolvere ciò che è rimasto incompiuto per completare il trapasso. Se chi riceve la chiamata ignora il telefono e lo lascia squillare, rischia di prendere il posto egli stesso dell’anima che chiede aiuto…
Titolo: Il telefono dell’aldilà
Genere: giallo/horror
Fascia d’eta: 9+
Autore: Silvia Civano
Immagine di copertina: Andrea Modugno