
Buongiorno a tutti! Oggi vi parlo di Friend request. Richiesta di amicizia, di Laura Marshall, edito Edizioni Piemme. È la storia di Louise, una mamma single che un giorno riceve una richiesta di amicizia anomala: Maria Weston, la sua ex compagna di classe del liceo, scomparsa durante un ballo scolastico, le invia una richiesta di amicizia su Facebook. Louise è scioccata, non solo perché Maria è morta, ma anche e soprattutto perché sa di aver contribuito alla triste fine che ha fatto…
La trama è intrigante, l’idea per un buon thriller c’è. Il tema sui social che invadono le nostre vite è attuale. La scrittura è pulita. Niente fronzoli, dialoghi ben strutturati. Descrizioni accurate e non troppo prolisse. Psicologia dei personaggi ben studiata. Eppure… non mi ha convinta del tutto. Anche e soprattutto perché l’unico personaggio positivo è la morta. La protagonista è lagnosa. Piagnucola di continuo e, nei flashback del passato, si comporta in maniera riprovevole nei confronti di Maria. Ma non è solo questo a non avermi convinto del tutto. Il compito del thriller è quello di invogliare il lettore a leggere sempre di più per scoprire come finisce la storia. ‘Suspense’ è la parola che meglio descrive questo genere che io amo tanto. E, mi spiace dirlo, ma in Friend request manca. Non ho trovato quel bisogno di sapere, quella voglia di andare avanti con la storia. Mi sono convinta a terminarlo perché è scritto molto bene. Spero infatti che l’autrice scriva altri libri perché il talento c’è. Come romanzo d’esordio è, nel complesso, buono. Per il prossimo mi aspetto che salga quel gradino in più, verso l’ideazione di una storia accattivante.