Skiathos

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Buongiorno, lettori! Oggi voglio raccontarvi qualcosa sul viaggio che ho fatto a Skiathos. Io amo la Grecia, infatti quando posso visito una delle sue splendide isole. Quella di cui vi parlo oggi è una delle più belle che abbia mai visto. Skiathos ha un fascino glamour e selvaggio allo stesso tempo. Potrà sembrare strano, ma vi assicuro che è così. Può soddisfare le aspettative del turista più esigente.

Spiagge:

La parte Nord dell’isola è incontaminata, esposta ai venti ma con spiagge quasi deserte. Una visita nell’antico villaggio di Kastro vi farà tornare indietro nel tempo. Per arrivarci dovrete affrontare una salita un po’ scoscesa, ma il panorama vi ripagherà della fatica impiegata.

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2.JPGKastro

Personalmente la spiaggia che ho amato di più in assoluto della parte nord dell’isola è stata Krifi Ammos, minuscola caletta dalle acque popolate da tantissimi pesci. Ci sono solo una decina di ombrelloni e il relax è assicurato.

10.JPGKrifi Ammos

Purtroppo non siamo riusciti a vivere più di tanto la parte nord dell’isola perché dal terzo giorno in poi c’era sempre vento e il mare mosso. Motivo per cui ci siamo limitati a vagabondare di spiaggia in spiaggia per vederle e fotografarle.

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15.JPGMicros Aselinos

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Io ho adorato infinitamente i paesaggi del Nord; le sue calette tranquille e le strade sterrate, ma devo ammettere che quando c’è vento il Sud è più godibile. Le acque sono placide. Oltre agli ombrelloni c’è sempre almeno una taverna sulla spiaggia. Dalla nota Koukounaries, alla più elegante Vromolimnos, la scelta è ampia. Nelle spiagge più frequentate potrete affittare la canoa, la moto d’acqua o provare con lo sci nautico. Io e Fra abbiamo affittato la canoa ed è stato divertente “approdare” su spiaggette deserte.

20.JPGKoukounaries

18.JPGSulla canoa a Vromolimnos

Abbiamo visto quasi tutte le spiagge del Sud. Una in cui non sono voluta andare è stata Banana Beach. Avevo letto recensioni entusiaste ed ero curiosa di vederla. Parlavano di una taverna gestita da un isolano simpatico che metteva musica e organizzava apericena sulla spiaggia. Purtroppo, però, al suo posto è stato messo un chiosco dove i panini costano come aragoste e dove i lettini costano più del doppio rispetto al resto dell’isola. Ma non solo: da quando hanno costruito un resort di lusso, la spiaggia non è più accessibile ai turisti, a meno che non siano ospiti della struttura. Per raggiungere Banana Beach si deve prendere una navetta gratuita. Io non sono voluta andare perché sono contraria alla privatizzazione delle spiagge. Hanno voluto rendere una spiaggia elitaria, senza però essere stati in grado di farlo, dato che, leggendo le recensioni su Tripadvisor, la scelta di panini che offrono è poverissima. Sia nel senso che c’è poca scelta, sia nel senso che hanno una quantità ridotta di cibo.

19.JPGTroulos

Se siete amanti dello snorkeling, i fondali di Skiathos non vi deluderanno. Seppie, polpi, razze e molte varietà di pesci dalle diverse forme e colori, si possono incontrare a pochi metri d’acqua. Abbiamo visto persino una conchiglia grande; era bellissima.

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Cucina:

Ma ora parliamo di un altro argomento che mi sta a cuore. Io adoro la Grecia per tanti motivi: mare caldo e pulito, spiagge tranquille e… il cibo! La tradizione culinaria dell’isola vanta una cucina ricca di sapori. Non solo la tradizionale moussaka, ma piatti ricercati a base di coniglio, manzo e pollo. La cucina, infatti, a differenza di altre isole greche, è caratterizzata da piatti di terra molto gustosi e vari. La natura lussureggiante che domina l’isola permette gli allevamenti di molti tipi di animali. Senza contare che la vicinanza alla costa greca è pochissima e quindi possono importare ciò che vogliono con facilità.

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Divertimento:

La vita notturna di Skiathos si concentra unicamente a Skiathos Town, paese dalle vie intricate e pieno di ristoranti e negozi alla moda. Il porto è molto frequentato, specialmente porto vecchio, dove si trova il molo che è stato scelto per le riprese del film “Mamma mia!”. Tra le tante attività che meritano di essere nominate, segnalo i negozi che vendono spezie e olio di oliva, oggetti in legno d’ulivo e prodotti beauty a base di olio di oliva. Girare per il paese a fine giornata, prima che il sole tramonti, è l’ideale per apprezzarlo nel momento più suggestivo della giornata.

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30.JPGPorto vecchio. Dal molo dove è stata girata la scena di “Mamma mia!”

26.JPGSkiathos Town

Consiglio di fare una visita alla casa-museo di Alexandros Papadiamantis. Per chi è amante della letteratura è una tappa obbligatoria, poiché si tratta di uno degli scrittori greci più importanti del XIX secolo. Ma una visita nella casa-museo può essere interessante anche per coloro che desiderino semplicemente vedere come erano le case greche un tempo. I mobili sono infatti gli stessi che c’erano nella casa dello scrittore. Tutti gli oggetti presenti sono autentici. Dal letto al tavolo.

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Gite:

Skiathos è molto vicina all’isola di Skopelos, quindi sarebbe un peccato non approfittarne partecipando a una delle escursioni organizzate in giornata. Le imbarcazioni partono dal porto di Skiathos e solitamente si fermano nei luoghi di interesse più conosciuti a Skopelos. Primo tra tutti Mamma Mia Chapel, la chiesetta dove è stato girato il musical Mamma Mia. Io, ovviamente, non potevo non salire quelle gradinate, le stesse percorse dalla mia eroina preferita: Meryl Streep. La unica, La sola! Ma non voglio divagare troppo. La gita a Skopelos solitamente fa tappa anche a Skopelos Town, paese molto ma molto carino. Consiglio di non limitarsi a girare per le vie dei negozi. Il tempo a disposizione per girarla solitamente è poco (circa due ore) e sarebbe un peccato non salire in direzione della chiesa che si vede attraccando al molo. Dalle alture del paese la vista è incredibile.

33.JPGSkopelos Town

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35Mamma mia chapel

36Dalle gradinate per raggiungere la chiesetta

38.JPGAgios Ioannis Beach. Skopelos

Altra gita imperdibile andando a Skiathos è Lalaria.  Spiaggia di ciottoli bianchi con un arco naturale che la rende una delle attrazioni dell’isola. La spiaggia è raggiungibile solo via mare. Potete scegliere di fare una giornata solo lì partendo sempre dal porto di Skiathos, oppure abbinarla a un itinerario. Noi, per esempio, abbiamo preferito fare così: gita a Skopelos + Lalaria.

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42Fra sotto l’arco naturale a Lalaria

Consiglio infine di visitare la vicina isola di Tsougrias, che ospita una spiaggia bagnata da acque che virano dolcemente dal verde al turchese. Per arrivarci si deve prendere un taxi boat che parte dal porto vecchio di Skiathos. Non dimenticate di salire nella piccola chiesetta arroccata sopra la scogliera, da lì godrete di un panorama difficile da descrivere con le sole parole.

43.JPGTsougrias Beach

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45Chiesetta di Tsougrias

Direi che più o meno vi ho raccontato tutto quello che mi è rimasto impresso di quest’isola meravigliosa. Isola dove c’è un’attenzione all’ambiente, dove i boschi sono protetti e salvaguardati con cura, dove le case sono tutte impeccabili e traspare un benessere generale. Isola che consiglio di visitare.

Prima di tornare a casa, se vi rimane tempo vi consiglio di fare un salto dove c’è il semaforo aereo. L’aeroporto di Skiathos è uno dei più pericolosi al mondo. Con la sua pista corta e le partenze sul paese, è diventato una vera attrazione. Sono molti i turisti che si appostano dietro le turbine per filmare gli aerei che decollano o che atterrano. Io l’ho fatto e se tornassi indietro non lo farei, quindi lo sconsiglio vivamente. Una foto davanti al semaforo verde è senza dubbio un ricordo migliore della puzza dei boieing che lasciano l’isola.

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Pubblicato da Silvia Civano

Genovese, classe 1987. Scrivere per me è come respirare aria pura. Scrivo libri, racconti e recensioni. Mi piace dedicarmi a generi diversi. Leggo thriller, fantasy, romance e horror. Amo la natura, ma anche le città. Questo perché adoro i contrasti. Mi appassiona ciò che in apparenza non si combina. È una sfida far combaciare parti di puzzle che non appartengono all'immagine prevista.

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