Oggi doppio articolo! Eh, sì… perché c’è una ricorrenza da festeggiare. Esattamente un anno fa pubblicavo 2 anni alla scadenza. Qualcosa vi suggerisce che ami il 7 luglio?
E così Deb, mia cara amica pasticciona, la tua storia ha già compiuto un anno. L’avventura che hai vissuto è stata condivisa da tante persone. In molte mi hanno detto di aver amato il tuo carattere e la spontaneità con cui combini guai. La tua determinazione, mascherata da apparente inettitudine. E sono felice che tu sia arrivata ai lettori, che la tua forza sia emersa tra le critiche e le prese in giro degli ignoranti. Perché in fondo, anche se come te sembro cinica, un po’ ci credo al lieto fine.
E quindi auguri a te, cara Deb. E a tutte le Deborah (con l’acca), che non si arrendono a una vita bianca, ma cercano i colori nelle piccole cose, a costo di sembrare “fottuti unicorni sforacchiati”.
Estratto dal chick lit 2 anni alla scadenza:
«Sentite, se volete essere di aiuto ditemi come comportarmi domani». Superiamo la Chiesa di Sant’Antonio e ci fermiamo dalla piazzetta. «Quella di Sammy è una delle famiglie più ricche di Genova».
«Beh, se è per questo anche la tua», mi fa notare Ginny.
Rivolgo lo sguardo verso Boccadasse. Il sole di maggio fa risaltare i colori intensi delle case del borgo, e le onde del mare lambiscono la spiaggia di ciottoli. «Questo non mi rincuora. Per loro sono sempre stata la pecora nera dell’intera stirpe dei Tossani-Pini. Anzi, l’unicorno colorato, dato che mi vesto in modo assurdo». Abbasso lo sguardo sulle mie scarpe turchesi con i pon-pon rosa. «E se la famiglia di Sammy non mi considerasse all’altezza? Guardatemi, su. Sembro una bomboniera sforacchiata!», esclamo indicando i miei numerosi piercing sparsi su viso e orecchie.
«Che ti prende?», chiede Daniele. «Tu non ti fai problemi di questo tipo». Mi appoggia una mano sulla spalla. «Hai mille difetti, ma tra questi non c’è la paura del giudizio degli altri. È una delle poche cose che abbiamo in comune». Mi fa l’occhiolino, il lieve strato di mascara gli allunga le ciglia, e i capelli a spazzola turchesi attirano l’attenzione sul suo collo tatuato.
Silvia Civano 